Malinconia, acqua del mio dolore,
cieli chiusi su anni di rotaie,
gelido abbraccio di città straniere,
è tempo di ascoltare
la ruota dei ricordi,
di metterci allo specchio, tu ed io,
di tirar fuori dalle nostre tasche,
ahimè! tutta la sabbia accumulata,
fino all'ultima goccia di sudore,
fino all'ultima lacrima, per noi,
che ancora ci leviamo con le stelle,
che siamo i primi a salutare il sole,
e che versiamo l'oro del tramonto
nelle mani delk vento che manovra
il sipario dei giorni nel teatro
delle nostre marine.
* Al mio carissimo amico Dotto Gianni
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